giovedì 3 febbraio 2011

Scacchi on-line - Parte 1.6 - Punteggi e livelli

Perché il gioco degli scacchi è come una droga per molte persone? Perché è un bellissimo gioco, si potrebbe rispondere. Certo. Perché si incontrano persone diverse. Sicuramente. Perché è affascinante la sua teoria. Si, ma inconsciamente la risposta migliore è perché si vuol dimostrare di essere più forti dell’avversario. Un’altra variante: perché si vuol dimostrare di essere più forti di tante altre persone. Una risposta più modesta: perché si vuol provare di essere il giocatore più forte e basta!

Il punteggio allora aiuta a misurare la propria forza con quella degli altri giocatori. Il punteggio ELO è il più usato. Si tratta di una semplice formula che tira fuori un numero: più grande è questo numero maggiore sarà la forza.


Figura 6 – Formula per il calcolo del punteggio. W=1(vittoria) o 0.5(patta) o 0(sconfitta); R1 è il punteggio corrente del giocatore, R1’ è il nuovo punteggio, R2 è il punteggio dell’avversario, K è il massimo aggiustamento possibile per partita e questa costante è impostata a 32 a meno che il giocatore non abbia un rating provvisorio, in questo caso K dipende dal numero di partite giocate dall’avversario.

Parlare proprio di ELO non è completamente corretto per essere precisi. E’ più corretto parlare di un tipo di punteggio utilizzato per avere un posto in classifica. Ogni provider utilizza una formula specializzata, modificata a suo piacimento, specialmente perché la formula originale di ELO non funziona bene quando i giocatori hanno al loro attivo ancora poche partite. E’ il problema di come far partire il punteggio.
Per far partire il punteggio occorre avere un punteggio iniziale e per questo esistono diverse scuole di pensiero:
  • utilizzare un punteggio iniziale fisso (si può partire da 1200, 1400 o 1500 per i principianti) che il sistema attribuisce automaticamente alla registrazione; 
  • si gioca una serie di partite senza punteggio in modo che il sistema riesca a determinare dopo questo periodo la migliore stima del punteggio iniziale. Talvolta il sistema accetta anche suggerimenti da parte dell’utente, indicazioni sull’esperienza di gioco in modo tale da trovare gli avversari più appropriati durante il periodo di valutazione; 
  • si gioca con un punteggio provvisorio per 20 partite, dopodiché il punteggio diviene effettivo. In questo caso il punteggio viene calcolato usando una formula differente a seconda che il giocatore sia nella fase provvisoria oppure quella effettiva. Il punteggio iniziale viene scelto dall’utente durante la registrazione.
Un problema derivato è come prendere in considerazione il fatto che un giocatore potrebbe aver smesso di giocare per anni prima di ricominciare nuovamente a giocare. Questo caso molto singolare è di fatto un caso particolare del problema precedente perché in entrambi il punteggio del giocatore è incerto. Per tali motivi alcuni provider una formula diversa e più complicata rispetto a quella di ELO: il sistema Glicko [1].

Un’alternativa al punteggio è il ladder (o scalata). Nessun punteggio infatti ma un posto in classifica (nel ladder appunto). I vincitori salgono in classifica, gli sconfitti non salgono ma ben presto verranno sorpassati dagli altri. L’obiettivo è raggiungere l’apice della classifica (il primo posto) piuttosto che ottenere il punteggio più alto.

I programmi di scacchi più famosi hanno il concetto di livelli: principiante, intermedio e maestro, per fare un esempio classico. Talvolta, soprattutto nei siti più datati, ci si imbatte nelle sale da gioco (room). Raggruppare le partite in room è utile dal punto di vista del provider per distribuire il carico tra più server, così ogni macchina avrà la capacità di servire al più un numero massimo di partite (quelle al massimo consentite dalla room). Allora perché non creare delle room basate sui livelli di gioco? E’ quel che accade in alcuni siti ma probabilmente è meno attraente un sistema basato sui livelli piuttosto che assegnare un punteggio ad ogni giocatore.

Punteggi, ladder e livelli sono solitamente differenti per le diverse categorie di gioco: per corrispondenza, classico, blitz (3-5 minuti), bullet (meno di tre minuti) e le variazioni del gioco hanno infatti il loro proprio sistema di misura della forza di gioco.

Oggi mi sento un po’ distratto ma vorrei comunque giocare una partita, solo per passare il tempo ma se perdessi comprometterei il mio punteggio! Alcuni siti risolvono questo problema dando la possibilità di giocare partite amichevoli (senza alterare il punteggio) così che il giocatore che vuole allenarsi non compromette la sua posizione o il suo punteggio.

Quasi tutti i providers chiedono al giocatore di registrarsi prima di utilizzare il servizio. Questo è del tutto ragionevole se si pensa che almeno il proprio nickname dovrebbe essere visibile all’avversario. Ci si potrebbe però chiedere perché occorre fornire informazioni personali come la e-mail e la nazionalità se l’intenzione è quella di giocare solo una partita (ad esempio solo per provare). Pochi siti web lasciano giocare l’avventore come anonimo: non ci sarà punteggio, nessuna partita sarà registrata, nessuna possibilità di personalizzare, solo gioco! Nel caso l’avventore si riveli soddisfatto del servizio reso potrà sempre registrarsi in un secondo momento.

[1] The Glicko System, Mark E. Glickman, http://math.bu.edu/people/mg/glicko/glicko.doc/glicko.html

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